"Un’ora di niente è un monologo comico fra amori platonici e perversioni sessuali, perché è sul campo dell’amore che si celebrano le più grandi battaglie fra spirito e istinto."
Come scrisse Majakovskij, “L’amore è il cuore di tutte le cose. Se cessa di funzionare tutto si atrofizza, diventa superfluo, inutile”. L’amore è l’atto creativo e gratuito per eccellenza, l’amore ispira la poesia e domina su tutto e allo stesso tempo su niente.
Mescolando
narrazione e stand up comedy, cabaret e prosa,
Paolo Faroni si avventura in un flusso di coscienza potentemente comico e poetico che non fa sconti a nessuno, in primis a se stesso: raccontandoci del continuo sballottamento tra desiderio di elevarsi e istinto animale, all’insegna di un’esistenza che è insieme “paradiso e schifezze”.
Un’ora di niente è un monologo sul conflitto tra eccezionalità e quotidianità, tra bisogni e sogni e su come tutti i conflitti trovino nell’amore il loro campo di battaglia. Un monologo à la Pazienza, che passa da uno stile a un altro, usando come unico collante l’ironia e la sua regola aurea: una gravità velata di leggerezza.
Un monologo recitato da un Mercuzio vestito a festa a cui il pubblico può rispondere come Romeo: “Taci, ti prego, tu parli di niente”. Già. Io parlo di sogni.