Un giallo in grado di toccare tutte le sfumature della commedia, della complicità e dell’emozione. Uno spettacolo tutto al femminile in cui la violenza viene rimossa, in cui gli uomini vengono rimossi.
Due donne si incontrano, si attraggono, si respingono e si riattraggono. Due dimensioni femminili, con tutte le loro complesse sfaccettature, si aprono l'una all'altra.
Non è più tempo di nascondersi, ma di affrontarsi, di mettersi a nudo, come davanti ad uno specchio dove non puoi più non accettare quell’immagine riflessa.
Gli uomini? Sì, uno, ma nel bagagliaio della macchina.
(Gli altri riflettano)
Regia
Francesco Buffoli e
Daniele Bottini
Con
Mina Ferrara e
Ilaria Pastelli
Luci di
Giovanni Epis
Video e selezione musicale
Lorenzo Iannace
Una produzione
ContaminAzioni
NOTE DI REGIA
Per questo giallo, romantico e psicologico, abbiamo pensato ad una scenografia composta essenzialmente da proiezioni oniriche in cui i due personaggi risultassero immersi, inglobati. Si tratta di immagini della mente, di flashback oppure di parti della fantasia di uno dei personaggi: la scrittrice. Le proiezioni e le tracce audio, tendenzialmente rumori ed effetti, portano le attrici virtualmente in luoghi differenti della mente. Ma la presenza costante di due brande, che rappresentano anch’esse di volta in volta situazioni e oggetti diversi, mantengono le due attrici anche nel luogo presente della vicenda: una cella di un commissariato o un ospedale psichiatrico presso i quali riemergono lentamente tutti i fatti e le persone rimosse dalla mente.
Le due brande, inizialmente separate, rappresentano la distanza e la differenza fra i due personaggi; distanza che sarà man mano colmata fino a raccontare di tutte le donne che hanno subìto e stanno subendo violenza.
Con questo spettacolo abbiamo voluto affrontare un tema forte ed emozionante, ma all’interno della struttura di una commedia noir sentimentale.
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